Oggi i consumatori non sono più alla ricerca di beni e servizi che svolgono semplicemente la propria funzione, ma di qualcosa che generi sensazioni ed emozioni. Ecco perché negli ultimi decenni si stanno diffondendo nuove teorie di marketing che mettono in risalto l’aspetto soggettivo e irrazionale del processo di acquisto.

Si sente sempre più parlare infatti di neuromarketing: una disciplina emergente che deriva dall’applicazione delle conoscenze e delle pratiche neuroscientifiche al marketing.

COS’È IL MARKETING EMOZIONALE?

Le nostre decisioni di consumo vengono influenzate da processi che coinvolgono l’inconscio e sono quindi di tipo irrazionale e il marketing emozionale è una strategia che va a fare leva proprio sugli inneschi emotivi.
Le neuroscienze sostengono che le emozioni vengono a formarsi all’interno del nostro sistema limbico, la parte più primitiva del nostro cervello, non sottoposta alla coscienza. È proprio questa parte di “cervello emotivo” che svolge il ruolo decisionale, mentre la parte più razionale ed evoluta interviene solo in un secondo momento a giustificare e razionalizzare la scelta fatta. Quante volte abbiamo giustificato l’acquisto dell’ennesimo paio di scarpe a cui proprio non potevamo rinunciare? Hanno fatto breccia nel nostro cuore (o cervello emotivo e non abbiamo saputo resistere. Lo stesso accade nel settore immobiliare.

L’Home Staging come strumento di marketing è proprio in grado di ricreare quegli inneschi emotivi capaci di influenzare il processo decisionale del potenziale acquirente, sia in fase di ricerca on-line attraverso fotografie e video sia in fase di visita dell’immobile. Attraverso un intervento mirato di Home Staging si è in grado di offrire un’esperienza memorabile ai potenziali acquirenti di un immobile in vendita o agli ospiti di una struttura ricettiva, si propone un’esperienza tale da superare le aspettative, che va ad anticipare i desideri inconsci, soddisfacendoli al tempo stesso.

Come è possibile? Ad esempio attivando emozioni positive attraverso i 5 sensi, i potenziali compratori si sentiranno coinvolti dai colori, dagli odori, dai profumi e tutte queste suggestioni andranno a influire sull’inconscio nel momento in cui si apprestano a visitare un immobile in vendita o a prenotare la casa per le prossime vacanze perché chi cerca una casa da comprare o da affittare compra prima di tutto una suggestione e l’idea della sua vita all’interno di quello spazio abitativo.

Ecco spiegato dalle neuroscienze come comprare un paio di scarpe o un immobile segue lo stesso percorso decisionale.
Ti sembra esagerato? Fammelo sapere.

Ti aspetto,
Giovanna.